Per tatuatore si intende colui che con tecnica di scarificazione, forma disegni e figure indelebili e perenni. In altre parole l'applicazione, sotto epidermide, di pigmenti di uno o più colori che, una volta stabilizzatesi, danno forma al cosiddetto tatuaggio ornamentale, per sua natura indelebile e permanente.
Per piercer (dalla parola "piercing" che significa "forare") si intende colui che, attraverso trattamenti non terapeutici, applica su cute o mucose in diverse parti del corpo anelli metallici o altri oggetti (gioielli da piercing) di varia forma.
Requisiti soggettivi
Per svolgere l’attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia.
La Circolare regionale 08/02/2012, n. H1.2012.0004429 precisa che il termine entro il quale I corsi utili per ottenere la qualifica professionale devono essere frequentati entro il 25 maggio 2013 (Circolare regionale 08/02/2012, n. H1.2012.0004429 e Decreto del Direttore generale 25/05/2011, n. 4721). Pertanto chiunque volesse avviare l'attività di tatuaggio e piercing deve possedere i requisiti professionali previsti dal Decreto del Direttore generale 27/04/2004, n. 6932.
Requisiti oggettivi
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quellein materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Per svolgere l'attività è inoltre necessario soddisfare i requisiti elencati nel Decreto del Direttore generale 27/04/2004, n. 6932, all. 1, lett. "e".